Il Bivacco Alfredo Redaelli

Il Bivacco Alfredo Redaelli si trova sul Pizzo Badile, in Valmasimo, e con le sue pareti giallo sgargiante ha dato rifugio a moltissimi alpinisti. Voluto dalla famiglia Redaelli nel 1966, è stato inaugurato solo nel 1970, dopo quattro anni di difficoltà e imprevisti.

Bivacco Alfredo Redaelli

Foto da: Ande

Tra i documenti dell’Archivio emergono le lettere tra la Sezione lecchese e lo Stato Maggiore Aeronautica, il quale aveva dato a disposizione un elicottero militare e i suoi piloti per il trasporto in quota del bivacco.

Nella prima settimana di settembre e in quella di ottobre del 1968 si effettuarono i primi tentativi di costruzione. Purtroppo, a causa del maltempo, i piloti riuscirono a trasportare materiali solo fino al Rifugio Giannetti, ai piedi del Pizzo Badile (2520 metri).

Le foto allegate alle lettere testimoniano il maltempo e il lavoro svolto dagli uomini del Soccorso Alpino del CAI di Lecco. Nonostante la neve, si tentò di porre le basi della piazzuola di 4×8 metri. Ormai la stagione invernale era cominciata e insieme ai piloti si decise di rinviare i lavori all’anno successivo.

Il maltempo accompagnò anche l’inaugurazione del 30 agosto 1970. La celebrazione si svolse infatti al Rifugio Gianetti con una benedizione di Monsignor Luigi Gandini, prevosto di Seregno nonché membro dei Ragni di Lecco.

Grazie al recente intervento di restauro da parte dei Ragni Alberto Pirovano e Daniele Bianchi, il bivacco Alfredo Redaelli è ora tornato al suo caratteristico giallo fiammante.

Foto da: Prima Lecco

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