I rifugi e i bivacchi fondati dal CAI Lecco: la loro storia ripercorsa attraverso i documenti dell’Archivio.

I rifugi del CAI Lecco - Rifugio Antonio Stoppani

Rifugio Antonio Stoppani

Località Costa (Resegone)

Fondato nel 1895 è il primo rifugio del C.A.I. Lecco. L’inaugurazione avvenne il 15 settembre, sotto la presidenza di Mario Cermenati. Raso al suolo dalle truppe nazifasciste, la sua ricostruzione avvenne nel 1946. Fu poi ristrutturato nel 1977.

I rifugi del CAI Lecco - Capanna Lecco

Capanna Lecco

Piani di Bobbio

Aperto nel 1910 il rifugio divenne da subito un importante punto di incontro, soprattutto per le gare di sci negli anni Venti. Distrutto durante la Seconda Guerra Mondiale, venne ricostruito solo nel 1966 e inaugurato l’anno successivo.

I rifugi del CAI Lecco - Bivacco Redaelli

Bivacco Alfredo Redaelli

Pizzo Badile

L’idea di costruire un bivacco sul Pizzo Badile nacque nel 1966 su volontà della famiglia Redaelli. L’1 settembre 1970, dopo quattro anni di difficoltà, venne finalmente inaugurato e intitolato ad Alfredo Redaelli, in sua memoria.

Rifugio Ratti

Piani di Bobbio

Nel secondo dopoguerra iniziarono i lavori di ricostruzione dei rifugi distrutti durante i bombardamenti. Venne acquistato in questo periodo l’ex rifugio Savoia, costruito dalla SEM nel 1926, che diventerà il Rifugio Ratti. Inaugurato nel 1950 e dedicato alla memoria di Vittorio Ratti, valente alpinista e combattente nelle fila dei partigiani durante la liberazione, venne più volte ampliato. Attualmente il rifugio non è più gestito dal CAI Lecco, che lo ha venduto nel 1995.

Bivacco Ferrario

Grignetta

A ricordare il noto alpinista Bruno Ferrario, scomparso in una sciagura sul ghiacciaio del Ventina assieme ad Arnaldo Tizzoni, la vedova Signora Giannina Ferrario ha voluto che il marito fosse ricordato sulla sua Grignetta. […] Nacque così l’idea di creare una piccola cappelletta che ricordasse l’alpinista scomparso ma che allo stesso tempo potesse servire quale modesto bivacco di fortuna.
A questo scopo la Sezione di Milano del Club Alpino Italiano ha messo a disposizione il terreno di sua proprietà in vetta alla Grigna Meridionale ed è diventato proprietario dell’igloo affidandone l’uso e la manutenzione al Gruppo Ragni di Lecco.”

Questo è quanto si legge in un documento conservato in archivio e risalente al 1965. Nel 1967 l’igloo venne costruito a Lecco e trasportato in Grignetta in elicottero, ma a causa delle raffiche di vento cadde rovinosamente nel canale sottostante. Si decise quindi di trasportarlo pezzo per pezzo ed assemblarlo in cima, dove venne inaugurato il 4 novembre 1968.

Bivacco Ferrario

DALL’ARCHIVIO FOTOGRAFICO

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